Oggi parliamo del decadimento cognitivo e andiamo a vedere di che cosa si tratta, come si manifesta ma anche e soprattutto come prevenirlo.
Che cos’è il decadimento cognitivo
Quello che prende il nome di decadimento cognitivo o declino cognitivo, è un naturale processo che cioè si verifica in maniera fisiologica in particolare durante la terza età. Succede che le cellule nervose proprio come tutte le altre, sono colpite dal trascorrere del tempo. Significa che certe aree e zone del cervello si restringono. Inoltre, succede che la circolazione sanguigna viene alterata da difetti nei vasi celebrale i quali diventano sempre meno tonici ed elastici.
I sintomi del decadimento cognitivo
Sono questi i processi che concorrono al decadimento cognitivo che si nota in presenza di alcuni sintomi alcuni più evidenti ed altri meno. Ad esempio, una persona colpita da declino cognitivo può verificare sperimentare perdita di memoria, problemi ad esprimersi ma anche a mantenere l’attenzione e organizzare le varie attività quotidiane, comprese le più basilari. Possono esserci anche problemi di disorientamento spaziale e temporale in luoghi anche assai familiari. In base alla presenza e alla gravità di questi sintomi, si è al cospetto del decadimento cognitivo.
Non è detto che una persona anziana con questi sintomi non possa vivere in casa da sola ma è bene valutare un’assistenza domiciliare da parte di una badante a Roma. Questo tipo di condizione può portare anche all’insorgenza di patologie più gravi come la demenza senile o il morbo di Alzheimer.
Come prevenire il decadimento cognitivo
Per fortuna, ci sono alcuni consigli che si possono mettere in atto fin da ora al fine di mantenere più possibile attivo il cervello e quindi in grado di prevenire l’azione dell’invecchiamento. Tra le buone regole di prevenzione bisogna sicuramente seguire uno stile di vita sano.si tratta quindi di seguire un regime alimentare sano e salutare nonché praticare attività fisica regolare, ovviamente in base alle capacità fisiche e di deambulazione dell’anziano. Infine, bisogna fare esercizi e giochi di logica, memoria e calcolo per mantenere attive e allenare le varie funzioni cognitive.